Perché partire per Erasmus? Ogni anno Qualitas Forum organizza progetti Erasmus con gli Istituti Superiori della Toscana. L’ultimo gruppo che è partito per Bordeaux, per sostenere uno stage in diverse aziende del settore turistico con il progetto ULISSE, ha visto un iniziale titubanza per l’esperienza, la Francia è vicina ma vivere la prima esperienza fuori casa ha spaventato molto gli studenti.

Ecco cosa si aspettava Ilaria: “Personalmente all’inizio non avevo grandi aspettative, anche perché prima di quel momento non conoscevo molto riguardo la città e la cultura Francese.  Ma devo dire che Bordeaux è una città molto bella, con le sue stradine lastricate, le case dall’architettura napoleonica, i vari scorci nascosti e il fiume Garonna che la attraversa quasi volesse sbirciare e vedere cosa succede nel centro. Questa esperienza cela al di sotto della superficie molto più di ciò che si pensa, scoprire una città e conoscere una nuova cultura aiuta a comprendere meglio il mondo, inserirsi in una realtà che non ci saremmo aspettati o che inizialmente non eravamo interessati a conoscere fa crescere come individui e inoltre nonostante la poca distanza le abitudini sono completamente differenti quindi è stato bellissimo.”

Il gruppo è stato accolto da un partner fantastico, CAP ULYSSE che ha sostenuto e aiutato i ragazzi in ogni piccola problematica incontrata. Anche le famiglie che li hanno ospitati sono sempre state cordiali e avevano sempre delle chicche da raccontarci sulla Città del Vino francese. Secondo Paolo: “Inizialmente vivere in famiglie con una sola cucina ha richiesto un pò di adattamento, ma non è forse anche questo parte del divertimento? Personalmente ritengo che il fattore che aiuta di più è l’organizzazione, saper raggiungere dei compromessi a livello pratico, riguardanti tempo e spese ma anche a livello empatico, spingendosi l’un l’altro a comprendere ed adattarsi nei riguardi altrui.”

Per quanto riguarda il lavoro, i ragazzi si sono subito adattati agli orari e alla routine lavorativa e nonostante le preoccupazioni iniziali sullo sbagliare il bus e arrivare in ritardo, sono da subito entrati nella routine del posto. Julia ci racconta che: “Durante questo periodo abbiamo completamente rivoluzionato le nostre abitudini, ma ci siamo armati di spirito di adattamento! Posso dire di sentirmi molto maturata grazie soprattutto al lavoro, seppur non proprio quello che ci aspettavamo, abbiamo imparato a lavorare in team conoscendo tanti nuovi colleghi, io ho fatto tesoro di ogni momento di questo Erasmus, per i ragazzi che in futuro vorranno partecipare a questa esperienza…fatelo! L’unico requisito è avere la mente aperta per affrontare il mondo.”

Ciò che è stato davvero meraviglioso e rilevante in questa esperienza è la capacità dei ragazzi di fare gruppo, dai primi giorni sono diventati grandi amici in maniera completamente naturale, è bastato affrontare la situazione con un sorriso e la voglia di conoscersi l’un l’altro. Francesca: “Partecipando a questo progetto ho finalmente ritrovato la sicurezza in me stessa.  Sono riuscita a mostrarmi per come realmente sono, senza timore di essere giudicata o non compresa e questo è stato possibile grazie allo splendido gruppo che si è creato. Sono sempre stata una ragazza insicura ma devo dire che tornerò a casa con una maggiore consapevolezza delle mie capacità, sia a livello lavorativo che relazionale. Per la prima  volta nella mia vita sono fiera di me stessa e di come ho intrapreso questa esperienza.”

Erasmus+ è un’avventura che ti cambia la vita, in meglio. Un pezzo del nostro cuore rimarrà per sempre a Bordeaux, città che non scorderemo mai.