Le solide basi per capire a fondo uno dei più importanti strumenti per il governo delle imprese di qualsiasi dimensione, la contabilità generale.

Nell’ambito del sistema informativo aziendale, la contabilità è ancora oggi rilevante per le finalità di cui è incaricata, ossia:

  1. la comunicazione, verso il mondo esterno, dello stato di salute dell’azienda (attraverso il bilancio di esercizio);
  2. la comunicazione, verso l’interno dell’organizzazione, come supporto ai processi direzionali e strategici.

In particolare, in questi ultimi anni, l’informativa esterna di bilancio ha assunto importante rilievo, come testimoniano diverse circostanze. Quali?

  • La riforma del diritto societario (D.Lgs. 6/2003 e successive modifiche), che ha modificato la struttura e i criteri di valutazione delle poste di bilancio, considerando necessario un adeguamento della capacità informativa del report annuale alle esigenze degli stakeholder e alle diverse condizioni operative.
  • La riforma della disciplina delle imposte sui redditi (D.Lgs. 344/2003 e successive modifiche), con cui si è cercato di adeguare le modalità di prelievo tributario alle cambiate condizioni di redazione del bilancio d’esercizio.
  • L’introduzione degli Ias/Ifrs, come principi di rilevazione da seguire nella redazione del bilancio delle società quotate, delle banche, delle assicurazioni, dei gruppi maggiori (andando ad iscrivere anche l’Italia nel processo inarrestabile di armonizzazione contabile a livello internazionale).
  • L’entrata in vigore degli accordi di “Basilea 2”, ossia l’entrata in vigore di un meccanismo di valutazione del merito creditizio da parte delle banche che esalta la funzione informativa del bilancio di esercizio e dei suoi indicatori. In questo modo, sottoponendo all’attenzione degli operatori, degli imprenditori e dei manager l’importanza di avere un buon “biglietto da visita” – ossia il bilancio.

Va ricordato che il bilancio d’impresa si compone di:

  • Stato patrimoniale, che ha il compito di definire la situazione patrimoniale di un’azienda in un determinato momento (individuato come la data di chiusura dell’esercizio).
  • Conto economico, che contrappone i costi e i ricavi di competenza del periodo amministrativo illustrando il risultato economico della gestione del periodo considerato. In questo modo viene misurato l’incremento o il decremento che il capitale netto aziendale ha subito.
  • Nota integrativa, che ha il compito di fornire ulteriori informazioni che completano quelle fornite dallo stato patrimoniale e dal conto economico.

La contabilità generale e bilancio d’impresa permettono di cogliere e analizzare l’andamento complessivo dell’azienda, con lo scopo di monitorare i movimenti finanziari e di determinare una sintesi del risultato dell’azienda, relativo ad un periodo di tempo. Attraverso la contabilità, infatti, è possibile registrare e tenere traccia di qualunque evento di rilevanza economico-finanziaria per l’azienda. Inoltre, la contabilità generale ed il bilancio sono importanti strumenti di supporto ai processi decisionali e di controllo, finalizzati a:

  • Rilevazione degli obiettivi aziendali;
  • Analisi delle alternative di gestione possibili;
  • Misurazione dei risultati ottenuti.

In conclusione, va ribadita l’importanza rivestita ancora oggi dalla contabilità, intesa sia come strumento per rappresentare i valori economici e finanziari dell’azienda, sia in termini di funzione amministrativa (ossia come insieme complesso di procedure, attività, norme, documenti, e così via).